I Braccialetti di Nicosia sono dei dolci fritti, morbidi e zuccherati molto diffusi nelle pasticcerie ennesi e, soprattutto, a Nicosia dove sono diventati simbolo ed orgoglio della città.
Il nome deriva dalla forma circolare, appunto a bracciale, di tale dolce. Comunque, è possibile trovare i braccialetti di Nicosia sotto forma, anche, di nastro o fiocchetto.
A prima vista, l’impasto sembra molto simile a quello delle zeppole napoletane ma, nella versione siciliana, c’è una variante fondamentale: nell’impasto dei braccialetti di Nicosia non c’è né il lievito né le patate.
Ingredienti:
- 1/2 l d’acqua
- 75 g di strutto
- 400 g di farina 00
- 75 g di zucchero
- 8 uova medie
- scorza di 1 limone
- 1 pizzico di sale
- olio di semi di arachidi per friggere
- zucchero e cannella q.b. (per la rifinitura)
Procedimento:
Fare bollire l’acqua con lo strutto e lo zucchero, quindi versarvi la farina setacciata poco alla volta, mescolando continuamente per 5-10 minuti affinché il composto prenda il colore della cera e si stacchi dalle pareti del tegame.
Versare l’impasto in una terrina, lasciarlo intiepidire e cominciare a incorporare un uovo intero per volta fino a ottenere un composto né troppo molle né troppo consistente. Quindi, con le mani unte di olio formare dei bastoncini grossi quanto un dito e lunghi 10 cm circa, unire le estremità e formare dei braccialetti.
Immergere i braccialetti di Nicosia poco per volta in abbondante olio caldo a 170 °C, rigirandoli di tanto in tanto fino a farli gonfiare e dorare da entrambi i lati, quindi, riporli su carta assorbente in modo che perdano l’olio in eccesso.
Ancora caldi, passare i braccialetti di Nicosia nello zucchero semolato misto a un po’ di cannella e servirli e gustarli in pieno !