Santa Rosalia, la patrona di Palermo, è amatissima dai palermitani che la festeggiano per una settimana intera tra fede e folklore.
Per celebrare la “Santuzza”, i palermitani hanno una serie di tradizioni culinarie tramandate nei secoli che, in modo preciso e puntuale, si ripetono di generazioni: tra il 14 e il 15 luglio si mangiano necessariamente Babbaluci, Schiacci e Gelu ri Muluni.
I Babbaluci sono le lumache di terra che si cucinano in un soffritto di aglio e prezzemolo e, per mangiarli, si succhiano direttamente dal guscio o si prendono con uno stuzzicadenti. Lo Scaccio, invece, è un mix di frutta secca venduto rigorosamente nei “coppi” di carta: calia (ceci abbrustoliti) e semenza (semi di zucca) sono le tipologie più gettonate.
Noi, però, vogliamo soffermarci sul Gelu ri Muluni che è un dolce fresco adatto per le torride temperature siciliane.
Vediamo la ricetta del Gelu ri Muluni ….
Ingredienti:
- 90 gr di amido per dolci per ogni litro di succo di anguria
- 150 gr di zucchero per ogni litro di succo
- 200 gr di cioccolato fondente a scaglie
- 100 gr di zuccata (zucca candita)
- 1 stecca di vaniglia
- Fiori freschi di Gelsomino
Preparazione:
Tagliate a fette l’anguria, togliete la scorza e i semi e passate la polpa nel passaverdure. Calcolate la quantità di succo ottenuto regolando, di conseguenza, le dosi di amido e zucchero.
In un tegame, sciogliete a freddo l’amido e lo zucchero nel succo d’anguria, passate il composto sul fuoco a fiamma molto bassa continuando a girare fino a che non si sarà addensato.
Togliete il gelo dal fuoco non appena farà le prime bolle, a questo punto aggiungete la vaniglia e versatelo in una zuppiera o in degli stampini bagnati, in cui avrete già messo una parte del cioccolato e della zuccata tagliati a pezzetti, mentre i restanti li disporrete di sopra una volta versato il gelo.
Fate riposare in frigorifero per circa un giorno. Prima di servire il gelo, toglietelo dallo stampo e guarnite con fiori di gelsomino.
Preparatevi a vivere al meglio il “Festino” … devozione, folklore e tante bontà da gustare in onore di Santa Rosalia!