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Mazara del Vallo, il ponte per l’Africa

Mazara del Vallo è affacciata sul Mar Mediterraneo e dista circa 200 km dalle coste tunisine del Nord Africa. Il vecchio centro storico, un tempo racchiuso dentro le mura normanne, include numerose chiese monumentali. Presenta, soprattutto, i tratti tipici dei quartieri a impianto urbanistico islamico (Casbah), ricco di viuzze strette e numerose da potersi perdere facilmente.

I primi insediamenti umani nel territorio mazarese risalgono all’era Preistorica e fu, anche, una sede importante per l’antico popolo dei Sicani. Nell’XI secolo a.C. si hanno i primi contatti con i Fenici, che trovano in Mazara un luogo ideale per effettuare soste durante i loro viaggi. Ma solo durante il periodo greco la città divenne un centro urbano organizzato, un fiorente emporio della mitica Selinunte. Distrutta Selinunte, Mazara attraversò un periodo caratterizzato da diverse dominazioni fino alla conquista dell’isola da parte di Roma.

Ai tempi dei Barbari, le incursioni dei Vandali e dei Goti non risparmiarono la città che visse un periodo di decadenza socio-economica e demografica. Solo nel 533, quando i Bizantini sconfissero i Vandali, la città ritrovò un clima di tranquillità cominciando a ripopolarsi. Ma il vero risveglio economico si ebbe con i Musulmani che fecero diventare Mazara il più grosso centro giuridico e commerciale della Sicilia.

Altrettanta attenzione a questa città si ebbe con i Normanni: si edificò la Cattedrale e si istituì una nuova Diocesi. Dopo i Normanni, la città conobbe un nuovo periodo di depressione che si perpetrò per secoli. Nell’800 i mazaresi parteciparono convinti ai moti indipendentistici e si schierarono per l’unità nazionale.

Mazara del Vallo è sede di numerosi luoghi di interesse storico, che rievocano le diverse influenze culturali che ne hanno caratterizzato la storia: la Basilica Cattedrale, la Chiesa di San Nicolò Regale, la Chiesa della Madonna delle Giummare, la Chiesa di San Michele, la Chiesa di Santa Caterina, la Chiesa di San Francesco, la Chiesa di Sant’Ignazio, il Palazzo Vescovile, l’Arco Normanno, Piazza della Repubblica (la principale piazza cittadina) e la Piazza Mokarta.

Mazara del Vallo è sede della più grossa flotta peschereccia del Mediterraneo che, con i suoi 350 pescherecci (che danno lavoro a circa 4.000 persone) pratica pesca d’altura e contribuisce al 20% del prodotto nazionale. Mazara oggi è il porto peschereccio più importante d’Italia e il secondo in Europa.

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