A pochi chilometri da Palermo si trova un luogo fantastico che solo la bellissima Sicilia poteva donarci. Stiamo parlando di Monreale, una città con tante bellezze e peculiarità. Inoltre, troppo importante da poter dimenticare, è stata dichiarata nel 2015 patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO come facente parte del sito Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale.
Monreale fu fondata dai normanni nell’XI secolo. Si narra che in una notte del 1171, il re Guglielmo II detto ‘il Buono’ ebbe in sogno l’apparizione della Madonna che gli svelò il posto dove era nascosto un immenso tesoro. Il re quindi diede inizio alla costruzione del tempio, del Palazzo Arcivescovile, del chiostro e dispose che cento monaci della Badia di Cava si trasferissero in quel luogo per officiare il culto cristiano. Il 5 febbraio 1182 la chiesa di Monreale, su richiesta dello stesso Guglielmo II, fu elevata a “Cattedrale Metropolitana” diventando sede di Arcivescovado e facendo acquisire alla città un ruolo di prestigio.
Come è noto, visto la sua popolarità, il Duomo di Monreale è il simbolo della città e racconta un periodo speciale. Il Duomo fu costruito, per volontà di Guglielmo II, tra il 1172 e il 1176. Lo stile del monumento è composito perché unisce gusti differenti che richiamano l’architettura dell’Europa settentrionale e l’influenza dell’arte araba. Di grande pregio sono le porte bronzee in stile romanico: quella principale, eseguita da Bonanno Pisano. L’interno del Duomo è illuminato in modo preminente dai mosaici rilucenti d’oro che hanno una bellezza strabiliante. Tutto il monumento è una continua narrazione della storia del cristianesimo, dall’attesa di Cristo alla sua vicenda terrena sino agli eventi della morte e risurrezione. Tra i mosaici, il più bello ed emozionante, è sicuramente l’immagine del Cristo Pantocratore che domina l’intera cattedrale.
Fra i tesori della cattedrale sono da ricordare le cappelle di San Castrense, di San Benedetto e del SS. Crocifisso: quest’ultima è uno splendido esempio di barocco a marmi mischi.
Altro luogo di grande impatto è il chiostro, un vero capolavoro dell’arte della scultura e dell’intarsio di pietre dure. E’ costituita da 228 colonnine gemine, ognuna delle quali presenta decori differenti, sormontate da elaborati capitelli che sostengono archi d’ispirazione araba.
E’ indubbio che Monreale, visto la vicinanza con Palermo, sia strettamente connessa alle dinamiche del capoluogo. Il suo dinamismo, però, proviene dalle migliaia di turisti che ogni anno, da tutto il mondo, arrivano alla ricerca delle sue bellezze.