Una famosa canzone dello scenario popolare diceva così: “Tutti al mare, tutti al mare, a mostrar le chiappe chiare …. ”
Quella che sembrava una semplice canzone guascona e popolana, nel tempo è diventata realtà: infatti, al giorno d’oggi, le natiche a mare sono abbastanza esposte in una chiara esaltazione voyeurista che non incontra più freni inibitori.
Dopo le rivoluzioni di costume degli anni 60’ si è arrivati, addirittura, a considerare i vestiti come degli ingombri e, quindi, si è manifestata la voglia di poter mostrare liberamente tute le proprie nudità (… ben oltre le suddette chiappe della canzone)
Questo fenomeno si chiama Nudismo o, ancor meglio, Naturismo dove la logica è che uomini e donne sono desiderosi di unirsi alla natura spogliandosi dei vestiti che sono intesi come una “sovrastruttura” imposta dalla società umana.
Visto che la Legge impone un decoro, il Naturismo (che per molti è una filosofia di vita) può essere vissuto esclusivamente in determinati luoghi riconoscibili al fine di garantire, da un lato, il diritto al nudismo e, contemporaneamente, allertare tutti coloro che, per propria sensibilità, ne sarebbero contrariati.
Anche la Sicilia, splendida terra ricca di luoghi naturali meravigliosi, ha delle spiagge dove è praticabile il Naturismo. Di seguito, vi riportiamo le cosiddette “spiagge libere” … se siete in Sicilia, e vi volete dare al Nudismo, saprete dove andare!
- Fondaco Parrino: si trova nel messinese, tra Letojanni e Sant’Alessio, a pochi chilometri da Taormina. E’ ubicato in prossimità di un famoso Camping dove è presente un parcheggio e, la spiaggia suddetta, è proprio dopo il sottopassaggio ferroviario.
- Marianelli/Vendicari: situata nei pressi di Noto, nel bel mezzo dell’Oasi Faunistica di Vendicari, è raggiungibile dal parcheggio della spiaggia di Eloro. Arrivati nell’arenile, si prosegue camminando verso Sud, si supera il fiume Tellaro, una successiva scogliera e, nella seconda spiaggetta, finalmente si è arrivati.
- Capo Gallo: nel bel mezzo della Riserva di Capo Gallo vi è un faro che ne indica la posizione, ed è accessibile solo se si proviene da Mondello.
- Casello 41 e Capo Feto: sono due spiagge del trapanese dove è possibile praticare il Naturismo. A Casello 41 si arriva andando per Castelvetrano, poi seguire le indicazioni per Selinunte sino ad un famoso hotel della zona. Arrivati davanti all’albergo, continuate per circa 1 km e poi imboccate sulla destra una strada sterrata che vi porterà a destinazione. Per andare, invece, a Capo Feto bisogna recarsi nell’omonima riserva a 5 km di distanza da Mazara del Vallo, quindi, si raggiunge andando dall’estremità ovest del lungomare di Mazzara per poi imboccare via Mafalda di Savoia e, dopo circa 700 metri, c’è l’ingresso della riserva a cui si accede camminando a piedi.
- ERACLEA MINOA e TORRE SALSA: sono due località dell’agrigentino anch’esse fruibili alla pratica del Naturismo. Eraclea Minoa è raggiungibile percorrendo la SS115 sino all’uscita Riserva del fiume Platani e, a quel punto, basta solo seguire le indicazioni che portano fino alla riserva stessa. Per quanto riguarda Torre Salsa, che viene definita la spiaggia naturista più frequentata di Sicilia, si trova presso una torre costruita nel XVI secolo. Per raggiungere la spiaggia naturista bisogna immettersi sulla SS115 e all’altezza di Montallegro si trova lo svincolo per Torre Salsa e, successivamente, seguire le indicazioni che portano alla omonima Riserva Naturale.
Ebbene, qualora siete interessati e praticare il Naturismo, o se volete soddisfare semplicemente delle curiosità, ora sapete quali sono i siti siciliani dediti a questa pratica e come raggiungerli. Piuttosto, spetta a voi capire se avete il piacere (o in certi casi il coraggio) di mostrare le vostre parti del corpo dove, comunemente, non batte il sole.
Alla fine di tutto, il mondo è bello perché vario … e quindi, naturisti o meno, vi auguriamo solo una bellissima Estate di pace e ristoro psichico e fisico !!!