Che la Sicilia sia ricca di materie prime, ed abbia piatti e bevande conosciuti in tutto il mondo, non è una novità.
Ma una cosa è pensarlo, una cosa è saperlo per certo con tanto di statistiche e numeri chiari. Infatti, non parliamo più di impressioni, qui abbiamo dati concreti che non ci lasciano scampo a fraintendimenti.
Secondo il Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano, il 15% degli abitanti del Belpaese ha definito la Sicilia come la regione più desiderata per il turismo enogastronomico. Subito dietro si trovano la Toscana e l’Emilia Romagna che sono regioni ben organizzate e ricche di prodotti validi.
In riferimento alle città più apprezzate per l’offerta enogastronomica, Palermo si classifica in quinta posizione col suo Street Food sempre più amato dal grande pubblico. Qualche posizione indietro troviamo Catania, altrettanto apprezzata in ambito mangereccio.
La Sicilia dunque affascina non solo per il mare e l’arte millenaria ma, anche, grazie a un’ampia offerta di eccellenze enogastronomiche. Per la precisione sono 33 i prodotti agroalimentari a Indicazione Geografica e 31 i vini a Denominazione.
Fra i prodotti tipici della Sicilia più conosciuti dagli italiani troviamo, innanzitutto, i Cannoli e poi le/gli Arancine/i … chiude il podio, la Cassata .
Che la Trinacria sia terra attenta alle esigenze di chi ama l’enogastronomia si evidenzia anche da una qualità sempre maggiore della ristorazione. Sono, infatti, 36 i ristoranti posizionati nella Fascia di Eccellenza. Per quanto riguarda, invece, gli agriturismi la Sicilia offre 858 aziende agrituristiche dove confluisce quasi il 40 per cento dei turisti enogastronomici.
Dopo tutti questi dati riteniamo che non ci possano essere dubbi: la Sicilia è, sicuramente, terra di turisti enogastronomici ! E noi, siciliani doc, dopo tutto questo parlare di cibo, non possiamo fare altro che gustarci qualche prelibatezza nostrana.
Buon Appetito!