Siracusa è una tra le località più belle della Sicilia e viene spesso chiamata la città del mito per il suo prestigioso passato greco. E’ anche conosciuta come la città di Archimede e di Santa Lucia, due dei suoi più illustri concittadini.
Grazie alle sue numerose testimonianze storiche e artistiche, Siracusa è da tanto tempo una importante meta turistica. Già dal XVII secolo, gli aristocratici europei, la venivano a visitare alla ricerca di monumenti di pregio ben conservati.
Oggi più che mai, a maggior ragione da quando l’UNESCO (2005) l’ha insignita del titolo di Patrimonio Mondiale dell’Umanità, Siracusa richiama turisti. La motivazione del titolo UNESCO spiega i motivi di tutto questo successo: per “l’eccezionale testimonianza dello sviluppo del Mediterraneo nel corso di tre millenni”.
Siracusa ha veramente tanti motivi per essere visitata! Di seguito, vi riportiamo quelli più sostanziali:
- Pantalica, l’importante sito archeologico dell’età del bronzo, noto per le sue necropoli a forma di alveare.
- Monti Iblei, di cui ne è la capitale, famosi soprattutto per la produzione del miele e di formaggi di alto pregio.
- Barocco siciliano, che qui trova la sua massima concentrazione.
- Territorio comunale, che si estende per tutto il sud-est siciliano sino a giungere agli estremi confini del continente Europeo.
C’è da sottolineare, però, che il nucleo storico della città è indubbiamente l’Isola di Ortigia, un’antica fortezza dove si concentrano la maggior parte dei monumenti e delle strutture ricettive. Il primo monumento di rilievo che si incontra giungendo ad Ortigia è il Tempio di Apollo, di origine greca, risalente al VI secolo a.C. Più avanti, ci si ritrova nella splendida facciata barocca del Duomo di Siracusa che ingloba il Tempio di Atena. Sulla sinistra del Duomo si trova un altro bellissimo edificio barocco, sede del Comune, chiamato Palazzo Vermexio che venne eretto nel XVII secolo. Superando piazza Duomo, mentre si scende per via Picherali, ci si imbatte nella Fonte Aretusa, una sorta di stagno d’acqua dolce di una vena sotterranea che si getta sul mare.
In tutto questo, non ci si può certo dimenticare dei due monumenti che rappresentano, più di tutti, l’influenza e l’importanza del mondo ellenico a Siracusa. Ci riferiamo al Teatro Greco, costruito nel V secolo a.C, tutt’oggi luogo in cui si interpreta la tragedia greca e l’Orecchio di Dionisio, una sorta di grotta artificiale con un andamento a “S” posta sotto la cavea del teatro, che ha dei particolari effetti acustici caratterizzati da echi e giochi di suoni.
Certo, Siracusa non è finita qui: ci sarebbe di parlare ancora dell’Anfiteatro Romano, delle tante e tipiche sorgenti, della tomba di Archimede, del Santuario della Madonna delle Lacrime, del culto di Santa Lucia e di tanto altro ma, secondo noi, stiamo solo sprecando tempo. Infatti, la verità è che la bellezza di Siracusa deve essere vista, apprezzata, contemplata e nessuna parola, anche la più lusinghiera, potrà mai spiegare la sua maestosità.
Ed allora , vi abbiamo stuzzicato? Andate sicuri, la prossima meta da visitare è la fantastica Siracusa … non ve ne pentirete!!!