Il Natale è un periodo magico ricco di innumerevoli tradizioni… dal presepe agli addobbi in ogni quartiere, dalle tavole bandite ai mercatini nelle varie piazze.
Assieme a tutte queste belle attività, ce n’è una tipica propria della nostra fantastica Sicilia: u’ Zuccu!
U’ Zuccu di Natali è il“ceppo di Natale” o più semplicemente il Falò della Vigilia, fatto per la sera del 24 dicembre, che vede protagonista il caratteristico Zucco (appunto U’ Zuccu) che arde intensamente.
Il termine Zucco, in siciliano U’ Zuccu, ha chiara origine araba e indica il ramo che nasce dalla parte bassa del tronco di un albero come il castagno, il nocciolo, il pino o, il più comune, olivo.
In questo caso, il fuoco assume un valore simbolico nella sera della nascita di Gesù Bambino poiché viene inteso come la luce che schiarisce le tenebre, in un auspicabile processo di purificazione e trasformazione che ogni individuo dovrebbe provare.
Al di là dell’aspetto spirituale, nella tradizione siciliana, i Falò della Vigilia vengono realizzati per dar vita a momenti comunitari e di fratellanza, dall’accensione del fuoco sino alla partecipazione nel gettare cose vecchie o bigliettini con preghiere e desideri. Attorno u’ Zuccu, grandi e bambini si allietano con musiche e nenie natalizie assaporando salsiccia, pani cunsatu e un buon bicchiere di vino.
Tutti assieme si fa gruppo e si allontano i cattivi pensieri e le malattie alimentando la speranza che, le giornate fredde del prossimo inverno, passino al più presto e l’arrivo delle belle stagioni porti di nuovo calore e gioia… in Sicilia, lo dimostra lo stesso Zuccu, c’è voglia di Luce !!!